E’ stata presentata l’ultima edizione della guida gastronomica “I Cento Roma”, 50 racconti dedicati ai ristoranti top della Capitale e altri 50 per quelli pop, come vuole la denominazione della classifica arrivata quest’anno alla sua 4°pubblicazione. Più che vere e proprie recensioni quelle che ci troviamo davanti sono storie, impressioni e racconti di chi ha dedicato la propria vita al mondo della ristorazione.
Un’idea semplice alla base: la cifra di riferimento si aggira intorno ai 40 euro ( vini esclusi ovviamente) per tirare una linea di demarcazione tra i il mondo top e quello pop, sopra i 40 euro i ristoranti blasonati, sotto il mondo delle osterie. I parametri sono diversi: per i top le aspettative sono più pretenziose, per i pop entrano in campo, oltre alla qualità del cibo anche fattori come l’ospitalità, i sentimenti, e il piacere del convivio. Gli unici ad essere in classifica sono i top, le osterie invece sono in ordine alfabetico, né vincitori né vinti insomma, ma solo una panoramica delle migliori trattorie della Capitale.
La classifica dei top vede nomi noti e qualche sorpresa. Sul podio troviamo Imàgo dell’Hotel Hassler, La Pergola dell’Hotel Waldorf Astoria Rome Cavalieri, La Trota in ex aequo con Il Pagliaccio. Poi, scorrendo tra gli altri nomi, oltre ai più conosciuti e stellati, irrompono gli etnici o quelli della periferia e non ultimi i giapponesi.
L’evento di presentazione si è svolto presso la sede di Panino Giusto a Piazza Cavour , che dal 1979 si è posto immediatamente all’attenzione del mercato per le sue proposte di altissima qualità. La mission di questo locale, che conta la sua presenza nelle maggiori capitali del mondo, è quella di far conoscere il concetto gastronomico e culturale del Panino Italiano.
Nel 2017 infatti è stata inaugurata a Milano l’Accademia del Panino Italiano, una fondazione culturale per promuoverne l’unicità e renderlo un’icona distintiva del Made in Italy nell’ambito cibo e life style.
Durante la presentazione alcuni chef si sono cimentati nella preparazione di tre panini rappresentativi della loro idea di cucina: Chef Federico Delmonte e Stefano Chianappi del ristorante Chianappi di Roma, Giovanni Milana del Ristorante Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano e lo staff di Panino Giusto. Un omaggio al Re della pausa pranzo, veloce ed informale che non vuole rinunciare alla qualità.
Federica Maria Casavola