L’unica soluzione per far passare piacevolmente questa afosa estate romana è quella di trascorrere le serate nei migliori locali della Capitale. Alcune nuove aperture la stanno facendo da padrona e si candidano a diventare i nuovi ritrovi della movida romana.
Di recente apertura l’Hotel Butterfly al Guido Reni District.
L’ex caserma è stata trasformata in uno spazio polifunzionale dedicato alla ristorazione, all’arte, al design e alla musica. Un luogo unico dove una cangiante farfalla immersa nel verde vi darà il benvenuto in uno spazio interamente dedicato alla libertà alla creatività e al sogno.
Grazie ad un’idea del dj e direttore artistico Giancarlino e dei suoi soci, questo Hotel estemporaneo è la vera scommessa di quest’estate. Sviluppato su tre piani, questa struttura dispone di due spazi esterni. La Corte dedicata alla musica e all’intrattenimento e il Giardino incantato riservato al buon cibo e alla miscelazione. Sono due le aree gastronomiche che vengono approfondite: la tartare restaurant con crudi di carne pesce e la pizza gourmet. L’angolo dei drink invece si contraddistingue per una particolarità: ogni cocktail porterà il nome di una farfalla.
L’hotel avrà un’anima che vivrà di giorno e di notte proponendo un nuovo modo di fare arte in tutte le sue accezioni.
Vicino al Guido Reni l’altra novità della ristorazione romana la troviamo al museo Maxxi di Roma.
Due i punti di ristorazione previsti dal progetto di rivoluzione del museo: Typo la nuova caffetteria bookshop, punto di ristoro veloce per i visitatori del museo e
Linea, il vero proprio ristorante targato Maxxi, che vedrà il coinvolgimento della chef stellata Cristina Bowerman, già eccellenza grazie al locale Glass di Trastevere.
Nella collaborazione è previsto anche il coinvolgimento di Romeo Chef & Baker, che provvederà alla fornitura di pani dolci e gelati anche nella caffetteria Typo. Per differenziare l’offerta, il ristorante prevede un menu più informale nella sala principale e uno più creativo per un massimo di 30/40 coperti in un’altra area dedicata.
Spostandoci di qualche chilometro, in zona Prati, è arrivato il Dumpling bar, la prima ravioleria cinese a Roma.
Tantissime tipologie di ravioli, tutti fatti a mano e preparati espressi, che vi regaleranno l’emozione di assaggiare il vero raviolo made in China.
Dal raviolo di pollo, funghi e bambù, a quello con ripieno di agnello, passando per il ripieno di gamberi e zenzero, il tutto accompagnato da tantissime tipologie di salse da abbinare.
È prevista anche l’opzione take away, sia per portare a casa ravioli già cotti oppure, per gli appassionati, nella versione da cuocere, con un immancabile libretto di istruzioni per non rincorrere in errori nella cottura. Il Dumpling Bar propone piatti tipici della cucina italiana a pranzo, la sera invece lascia spazio al progetto Cina in cucina.
Il Dom Hotel, in via Giulia, ha deciso di rinnovare la propria proposta gastronomica.
La prima novità riguarda l’aperitivo: sulla terrazza dell’Hotel verrà servito “l’aperitivo in pillole”, cinque specialità a 20 euro. Dall’ostrica al cucchiaio con mousse di gorgonzola e confettura d’arance, alla polpetta di seppia con panatura alle mandorle e finta maionese al nero, passando per il mini medaglione di sogliola o il gambero di Mazara affogato al gin. Il tutto servito con vista sui tetti di Roma. Un nuovo menù alla carta tra crudi e cotti, mare e terra, per quanto riguarda la cena. Si spazia dalla panzanella di baccalà, alla triglia con caponata alla senape e riduzione di vino rosso. Una cucina innovativa che vuole affermarsi come valida alternativa alla classica ristorazione della Capitale.
Un’estate all’insegna delle novità enogastronomiche che arricchiranno ancora di più le serate dell’estate romana!
Federica M. Casavola