Quando il vecchio concetto di negozio si trasforma in cultura: dalla Rinascente al Red, ecco le proposte della Capitale, spaziando tra cibo, moda e arte
Due nuove aperture, due concetti, lo stesso filo conduttore. Gli spazi trovano nuove identità, non rimangono più ancorati ai vecchi stereotipi, ma si ampliano e si modulano a seconda del messaggio che vogliono mandare. E’ quello che accade quando si varca la soglia della nuova Rinascente in via del Tritone e del Red (Read Eat Dream) costola della Feltrinelli , aperto pochi giorni fa nel cuore della Capitale a via Tomacelli. Più che negozi sono delle moderne agorà in cui l’arte la moda e il cibo si mescolano creando una nuova esperienza culturale.
Il Red
Come nel caso del Red, uno spazio poliedrico in cui è possibile mangiare tra 10.000 libri disposti su tre piani, dislocati su 500mq. Un luogo dove la cultura è traversale, dove sotto gli occhi della letteratura si possono fare esperienze di socialità e che vuole rappresentare il posto dove poter passare il proprio tempo libero. Oltre allo store Feltrinelli e al ristorante caffetteria, infatti sono previsti eventi legati al cibo alla musica e al cinema. Per chiudere in bellezza la grandissima terrazza situata al terzo piano, che si affaccia sul centro storico di Roma. Qui è possibile mangiare piatti della cucina italiana, pane sfornato tutte le mattine, hamburger e dolci artigianali.
La Rinascente
A pochi metri di distanza, dopo 11 anni di attesa apre i battenti anche la Rinascente, anche per lei il concetto di megastore lascia il passo a qualcosa di diverso. Non solo abiti ma qualcosa di più. Come l’architettura per esempio, che ricorda quella del Colosseo Quadrato dell’Eur, con il suo rigore geometrico e il travertino tipico di Roma. Ma soprattutto c’è la sorpresa che non ti aspetti, quella particolarità che la rende un “unicum” nel suo genere: i 60 mq di Acquedotto Vergine del I secolo che regalano alla Rinascente, nelle sue fondamenta, il legame con la tradizione che contraddistingue da sempre l’anima della Capitale. Ogni piano è stato curato da un designer diverso, ad ogni livello si trova un concetto differente estendendosi su uno spazio che culmina con l’area dedicata al food, un intero piano che vanta due bellissime terrazze panoramiche dove è possibile mangiare.
Qui troviamo una vasta offerta culinaria, come il ristorante MadeITerraneo dello chef stellato Riccardo Di Giacinto e il Lounge Bar Up – Sunset Bar sempre gestito dallo Chef. Accanto c’è PZA, la pizza con un abbinamento inedito le bollicine gestito dalle cantine Feudi di San Gregorio, che all’interno della Rinascente, presenta anche un ristorante con cucina e gastronomia. A completare le proposte legate al food il nippo-brasiliano Temakinho, Vivi Bistrot e il food market Cioccolateria.
Insomma niente assomiglia a qualcos’altro e tutto prende forma da ciò che già conosciamo.
La Rinascente Via del Tritone 61
RED la Feltrinelli Via Tomacelli 23
Federica